Un uomo d’affari milionario, ormai molto in là con l’età, pondera su ciò che ha lasciato nel mondo come eredità. Risultato: non molto. Decide di creare un opera che lasci il segno producendo un film con la migliore regista e i migliori attori in circolazione. L’idea è bella su carta, ma far lavorare insieme questi artisti non sarà così facile.
Così come non è facile fare una commedia, ancor di più quando si tratta di prendere in giro il prodotto stesso che stai facendo (quindi un film che prende in giro un film). Eppure, questa coppia di registi spagnoli ci è riuscita alla grande. Una commedia geniale che non smette di farti ridere per tutta la sua durata. Inutile dire che gli attori sono bravissimi: Penélope Cruz nel ruolo della regista, Antonio Banderas è l’attore hollywoodiano tutto pieno di sé e Oscar Martínez l’attore alternativo che ama il teatro.
I due attori, che sono l’esatto opposto l’uno dell’altro, non mancano ogni occasione per punzecchiarsi e rinfacciare ogni premio o riconoscimento ricevuto (viene nominata più volte anche la Coppa Volpi per miglior attore di Venezia!) ma sempre restando nel ruolo: per Banderas il più grande riconoscimento è un premio vinto ad un festival, mentre per Martínez è il disegno fatto come ringraziamento da un bambino disabile. Avete capito che tipo di persone sono.
A badare a questi due c’è Penélope Cruz, una regista completamente fuori dall’ordinario che, per preparare i due attori al film, li fa partecipare a delle prove fuori di testa: provare degli orgasmi di fronte a centinaia di microfoni, dire le battute seduti sotto un masso gigante e persino distruggere tutti i premi vinti.
Ogni battuta e ogni scena rappresenta una frecciatina allo stato attuale della cinematografia. Per esempio, il film che viene creato non è in sé il prodotto di un idea o di una convinzione di un regista, ma semplicemente di un capriccio di un milionario che vuole lasciare qualcosa come eredità per il quale verrà ricordato. È anche geniale il personaggio di Oscar Martínez: il tipico attore legato al teatro che se ne sbatte di ricevere premi per le sue interpretazioni perché ama l’arte della recitazione. Ma appena sente la possibilità che questo film potrebbe andare agli Oscar, è già in bagno a provare il discorso di accettazione del premio. O anche il personaggio di Antonio Banderas, che è disposto veramente a tutto pur di dimostrare di essere l’attore migliore in circolazione (non dirò più di così!).
Finalmente si trova quindi una commedia molto ben ragionata, dove ogni scena vuole raccontare delle ambiguità che viviamo e accettiamo in questo momento senza nemmeno rendercene conto. Se riuscite a recuperarlo ne vale veramente la pena! Vi lascio qui sotto il trailer del film: